Skip to content

Studio Dott. Bonanno

previdenza fisco e diritti

Menu
  • Home
  • Servizi di studio
    • Pratiche legali
  • Pratiche di patronato
    • Invalidità civile
    • Assegno sociale
    • Naspi anticipata
    • Disoccupazione assegno NASPI
    • Estratto contributivo
    • Estratto COntributivo CERTificato
  • Ripianamento debiti, specialità di studio
  • Scrivimi
  • Lascia una recensione
  • Desk
  • Unisciti al canale
Menu

Reati in Italia, qualche dato

Posted on Aprile 7, 2025

Statistiche sulla criminalità (delitti denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità Giudiziaria) in Italia negli ultimi anni disponibili, basati sui dati ufficiali, principalmente da ISTAT e Ministero dell’Interno. Teniamo  che i dati per l’anno più recente (2024) potrebbero essere ancora preliminari o non completamente consolidati ad aprile 2025.

Fonti Principali:

  • ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica): Pubblica dati annuali sulla criminalità.
  • Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza: Fornisce dati, spesso riassunti in report annuali (come quelli di Ferragosto o di inizio anno).

Andamento Generale (ultimi 5 anni circa):

È importante notare che il 2020 è stato un anno fortemente atipico a causa della pandemia di COVID-19 e dei lockdown, che hanno portato a un calo significativo di molti reati predatori (furti, rapine) a causa della ridotta mobilità delle persone. Gli anni successivi mostrano spesso un graduale ritorno verso livelli pre-pandemici per alcune tipologie di reato, ma con dinamiche complesse.

Ecco una panoramica anno per anno basata sui dati disponibili più recenti (potrebbero esserci lievi differenze a seconda della fonte e della data di pubblicazione):

  • 2020:

    • Tendenza: Forte calo generale dei delitti denunciati rispetto al 2019 (-18/20% circa), principalmente a causa delle restrizioni pandemiche.
    • Dettagli: Calo marcato per furti (soprattutto in abitazione, con destrezza, di autovetture) e rapine. Aumento potenziale per reati informatici e alcuni reati legati alla sfera domestica (anche se la denuncia di questi ultimi è complessa).
  • 2021:

    • Tendenza: Si registra una leggera ripresa dei delitti totali rispetto al 2020, ma i livelli rimangono significativamente inferiori a quelli pre-pandemia (2019).
    • Dettagli: Aumento rispetto al 2020 per diverse categorie come furti e rapine, ma senza raggiungere i livelli del 2019. Continuano a crescere i reati informatici.
  • 2022:

    • Tendenza: Prosegue l’aumento dei delitti denunciati rispetto all’anno precedente, avvicinandosi ulteriormente ai livelli pre-pandemici per molte categorie, ma spesso rimanendo al di sotto.
    • Dettagli: Si conferma l’aumento dei reati predatori (furti, rapine) rispetto al 2021. Forte crescita delle truffe e frodi informatiche. I dati sugli omicidi volontari mostrano spesso lievi oscillazioni annuali ma rimangono su livelli storicamente bassi rispetto a decenni passati.
  • 2023:

    • Tendenza: I dati consolidati ISTAT o report completi del Ministero potrebbero indicare un ulteriore leggero aumento o una stabilizzazione rispetto al 2022 per il totale dei delitti, con un ritorno più marcato ai livelli pre-Covid per alcune tipologie.
    • Dettagli: I report preliminari o di sintesi (es. report di Ferragosto 2023 o inizio 2024) spesso evidenziano:
      • Un calo degli omicidi volontari rispetto all’anno precedente.
      • Una persistenza o leggero aumento dei furti (soprattutto con destrezza e in esercizi commerciali).
      • Una continua crescita significativa dei delitti informatici.
      • Dati contrastanti su rapine (alcune tipologie in calo, altre stabili o in lieve aumento).
  • 2024:

    • Tendenza: Ad aprile 2025, i dati completi e consolidati per tutto il 2024 non sono generalmente disponibili. I report parziali o preliminari (ad esempio, quelli del Ministero dell’Interno presentati a inizio 2025 o a Ferragosto 2024, che coprono periodi parziali) potrebbero dare prime indicazioni. È plausibile attendersi il consolidamento dei trend osservati nel 2023, con particolare attenzione all’evoluzione dei reati predatori e informatici.

Considerazioni Importanti:

  1. Delitti Denunciati vs Reati Commessi: Le statistiche ufficiali si basano sui reati denunciati alle forze dell’ordine. Esiste un “numero oscuro” di reati che non vengono denunciati e quindi non entrano nelle statistiche.
  2. Variazioni Territoriali: L’incidenza e la tipologia dei reati variano notevolmente tra le diverse regioni e province italiane.
  3. Diverse Tipologie di Reato: L’andamento generale può mascherare tendenze molto diverse per specifiche categorie di reato (es. omicidi, furti, truffe informatiche, violenza di genere).

Per dati più dettagliati e aggiornati, ti consiglio di consultare direttamente:

  • Il data warehouse dell’ISTAT (I.Stat).
  • I report annuali sulla criminalità pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno.

Giurista

Dott. Guglielmo Bonanno

Cookies Privacy

Il sito studio bonanno utilizza diversi tipi di cookies per migliorare l’esperienza dei suoi visitatori. Mentre i cosiddetti cookies tecnici risultano fondamentali in quanto parte integrante del sito, ciascun utente è libero di mantenere attivi o meno i cookies di profilazione e/o di terze parti. Consigliamo un’attenta lettura della nostra policy al riguardo cliccando qui. Teniamo alla privacy dei visitatori del nostro sito tanto quanto a quella dei nostri clienti

Recapiti

  • Genova +390108480147
  • Roma +390694800626
  • NewYork +19292954157
©2025 Studio Dott. Bonanno | Design: Newspaperly WordPress Theme